L’influenza è causata da diversi ceppi virali appartenenti alla famiglia Orthomyxoviridae.
Ad oggi, si conoscono 4 tipi di virus influenzale: il tipo A, B, C e D. I tipi A e B causano i tipici sintomi influenzali, il tipo C è normalmente asintomatico e infine il tipo D, la cui capacità di infettare l’uomo è tuttora sconosciuta.1
Questi virus hanno la capacità di mutare le proteine di superficie da una stagione all’altra: questa peculiarità fa sì che, durante ogni stagione influenzale, il sistema immunitario della maggior parte della popolazione si ritrovi incapace di difendersi dalle varianti del virus
e che possano quindi verificarsi delle epidemie ricorrenti.2